venerdì 1 aprile 2011

COMPAGNO DI STRADA

                                        COMPAGNO DI STRADA

Il mio compagno di strada per questo laboratorio sarà il Grin Grin Park di Toyo Ito.
Descrizione:
Il Grin Grin è un progetto sperimentale realizzato da Toyo Ito ad Island city,un'isola artificiale localizzata nella baia di Hakata, al nord di Fukuoka,Kyushu, al confine sud-occidentale del Giappone.La città di Fukuoka si trova in una posizione privilegiata nel sud-est asiatico, per la sua vicinanza a grandi centri urbani come Busan in Corea,Shanghai in Cina. Inoltre è connessa a Taiwan,Filippine, Vietnam e Singapore.
L’isola artificiale di Island city si estende per 400 ettari di terreno. E' stata fatta per rinforzare il porto, creare un nuovo apparato industriale, migliorare il sistema del traffico a est di Fukuoka e per creare uno spazio urbano moderno con ambienti residenziali.
Il Grin Grin si trova al centro dell’isola artificiale ed è l’impianto centrale e anche il primo edificio realizzato su di essa. Il parco  circonda uno stagno,con forma a fagiolo, e bene si ingloba all’ ambiente circostante. Curiosa è l’ ubicazione del parco, che non affaccia verso il mare ma nell’ entroterra, una decisione questa forse influenzata dai freddi venti che colpiscono Fukuoka d’inverno.
La costruzione ospita fondamentalmente delle serre sostenibili  per piante esotiche,ma è anche molto di più. Toyo Ito incarna benissimo il concetto di mixitè:il parco infatti riserva molte attività per i visitatori.

Il Grin Grin non è un oggetto autonomo ma un ambiente completamente nuovo che si fonde con le variazioni topografiche del paesaggio circostante che è ondulato.
Viene così a crearsi un paesaggio collinare,dove si incontrano persone ,luce ed aria.
L’edifico è composto da 3 aree infilate come perle irregolari in un filo: 3 “conchiglie" ognuna delle quali è coperta da tetto giardino. Le coperture sono forate da elementi curvilinei,coperti a loro volta da vetri,che consentono alla luce di entrare e illuminare le diverse specialità floreali. I lucernai sono controllati automaticamente in base alla temperatura ambientale,permettendo la ventilazione nelle giornate calde oppure la chiusura in caso di pioggia o freddo.
Il Grin Grin park è un piccolo progetto a scala di quartiere,dove l’architetto esplica i suoi principi:
“La tecnica di disegno che permette questa struttura è unica, chiamata METODO DI ANALISI DELLA FORMA”. In primo luogo viene scelto un modulo , che poi viene deformato in maniera complessiva,cioè in pianta e sezione contemporaneamente.”
La struttura, pensata come una mensola, è fondamentalmente un guscio di 40 cm di cemento armato.( Il disegno a “mensola” offre anche protezione dal caldo estivo.)
L’interno del complesso è di circa 5.000 m2 ed è diviso in tre spazi quasi uguali, ognuno dei quali contiene fiori e piante prestigiose. La parte settentrionale è uno spazio libero con la più grande aria verde mentre la sezione centrale è principalmente usata per le esposizioni di piante subtropicali. La zona meridionale invece è una sorta di laboratorio per i visitatori. Uno degli aspetti più importanti che riveste l’edificio è un ruolo sociale ed educativo. La mostra di diverse specie di piante e la presenza di laboratori danno l’opportunità ai visitatori di ampliare le proprie conoscenze.
I tre ambienti sono collegati esternamente dal grande tetto verde che abbraccia le varie conchiglie e attraversa tutta l’isola. Un altro elemento di legame sono le  varie passerelle che forano, attraversano, circondano e cuciono le parti permettendo passeggiate suggestive ed interessanti all’interno del  “ PARCO-EDIFICIO”. 
La varietà di luoghi interni dalle diverse forme consente una moltitudine di esperienze, dove le persone possono decidere liberamente cosa fare.
I vari servizi hanno un ruolo scultoreo e anche funzionale, come i giochi per bambini, i servizi igienici e le sedute.
Le serre sono l’elemento che richiama più l’attenzione.
Ito ricerca in questo progetto L’INTEGRAZIONE, LA FUSIONE TRA  ARCHITETTURA E PAESAGGIO e viceversa.

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